La pista del Lupetto

Tutto il percorso Scout è un cammino di autoeducazione. Intraprendere questo cammino significa diventare significativi e felici e questa è la proposta educativa che viene fatta dai Capi ai bambini e ragazzi che pronunciano la Promessa.

I Capi provano a immaginare cosa potrà essere il bambino che hanno davanti, a sognare il suo futuro e a proporgli quindi delle esperienze che lo portino lì (“Guarda il grano e senti il profumo del pane!”). Tutta la Comunità Capi si muove per fare del Lupetto che oggi entra in Branco l’uomo o la donna della Partenza, che lascerà il Clan a 21 anni. Chi sono un uomo e una donna della Partenza? Sono buoni cittadini, capaci di amare, pronti a mettersi al servizio del contesto in cui vivono, attenti al prossimo, capaci di rispettare le regole, di fare delle scelte e di portarle avanti con responsabilità.

“Si impara da piccoli a diventare grandi”: per aiutare gli uomini e le donne del futuro a diventare liberi e felici, i Capi instaurano con loro una relazione educativa in modo da fare uscire il potenziale del bambino e portarlo all’autoeducazione. Esistono quindi delle tappe nella pista del Lupetto, contrassegnate dal raggiungimento di obiettivi di progressione personale e individuale (ogni bambino è diverso e avrà un diverso cammino): un primo periodo di scoperta lo porterà a diventare Lupo della Legge, successivamente verrà la competenza e la tappa di Lupo della Rupe; infine il momento della responsabilità porterà a diventare Lupi Anziani.

La relazione educativa si sostiene con l’uso di Parole Maestre, giochi, racconto e ambiente fantastico. L’ambiente è quello della Giungla ed è basato sul racconto del Libro della Giungla di Rudyard Kipling. I Lupetti giocheranno e correranno con il Branco di lupi di Seeonee, guidato da Akela, esattamente come succede a Mowgli, che viene adottato dai lupi quando è un bambino. Come Mowgli, il Lupetto sarà affiancato nella sua crescita da Bagheera la pantera, da Baloo l’orso, da Kaa il serpente e da tutti i personaggi che incarnano dei tipi morali che lo aiuteranno a capire e capirsi, ad amarsi e ad amare, a comprendere e a sapere perdonare.

La parabola di crescita di Mowgli rappresenta un forte messaggio per il bambino, che deve essere padrone di questa storia nella sua interezza sostanziale, e quindi non solo di qualche episodio o frammento di racconto.

Mowgli capita nella Giungla da cucciolo d’uomo nudo e condannato a morire. Viene salvato e diventa parte del Branco, impara la Legge e le Parole Maestre. Cresce. Sa porsi come garante della Legge in aiuto di Akela, da Signore della Giungla rischia la propria vita nella battaglia contro i Cani rossi e infine affronta il conflitto interiore, tipico della pubertà, superando la crisi e passando ad una nuova dimensione della vita in cui “torna all’uomo” (e per il Lupetto questo momento segna il passaggio in Reparto)